Gorgoglione, piccolo ma vivace centro della collina materana, possiede interessanti tradizioni popolari. Tra questa ricordiamo la
Festa della Madonna del Pergamo. L’antico Santuario della Madonna del Pergamo, che risale al 1131, si trova a pochi chilometri dal paese e gode di un panorama straordinario che guarda verso i boschi di Accettura e Stigliano.
La sera dell’
11 giugno il simulacro della Vergine viene portato in processione su un
carro addobbato con fiori e trainato da una coppia di buoi. Il corteo dal paese arriva fino al Santuario.
La processione è accompagnata dalla presenza delle
cente votive, strutture in legno con candele e addobbi portate dai fedeli. Una volta al santuario la Madonna nella cappella campestre per tutta l’estate e
ritornerà in paese a settembre accompagnata da un'altra processione.
Durante la festa del Pergamo si tiene anche un
rito arboreo tra i più significativi della Basilicata. Il
12 giugno davanti al santuario viene
innalzato un Maggio, composto dall’unione di due alberi: un fusto di cerro e una cima di agrifoglio tagliati dai boschi vicini e trasportati nei pressi del Santuario.
L'evento è simile ad altri riti arborei della Regione, come ad esempio quello di Accettura, che si tengono in occasione dei festeggiamenti per i santi patrono. L'innalzamento del Maggio è considerato il retaggio di antichissimi riti forse precedenti l’era cristiana.
Una volta issato
il maggio è il bersaglio degli spari dei cacciatori che tentano di colpire delle targhette legate ai rami a cui corrispondono dei premi. Successivamente
audaci giovani scalano l'albero lasciando tutti con il fiato sospeso. All'ombra del Maggio si festeggia con musica e balli.