Aliano è il paese dei calanchi, grandi colline caratterizzate da profondi solchi che avvolgono il borgo in un paesaggio lunare. In questo luogo incantevole e incantato si ripete un rito antico e suggestivo: il Carnevale di Aliano. I protagonisti di questa festa sono gli abitanti che indossano le maschere cornute.
Le maschere cornute sono opere uniche costruite da abili artigiani, vengono indossate insieme a colorati cappelli che le rendono meno minacciose. Queste maschere dall'aspetto tenebroso sfilano per le vie del paese accompagnate dalla musica di fisarmoniche e cupa cupa. Alla sfilata del Carnevale di Aliano partecipano anche donne in costume tradizionale e bambini vestiti da brigante e da pacchiana.
Carlo Levi e le Maschere Cornute.
Venivano a grandi salti, e urlavano come animali inferociti , esaltandosi delle loro stesse grida. Erano le maschere contadine. Portavano in mano delle pelli di pecora secche arrotolate come bastoni, e le bandivano minacciosi , e battevano con esse sulla schiena e sul capo tutti quelli che non si scansavano in tempo. Da Cristo si è fermato ad Eboli.
Carnevale ad Aliano
Le Maschere Cornute sfilano per il borgo muovendosi al suono di fisarmoniche e cupa cupa. Il Carnevale si articola in due giorni, la Domenica e il Martedì Grasso. Si alternano sfilate carnevalesche a cui partecipano maschere dei paesi limitrofi, donne in costume tradizionale (pacchiane) e bambini vestiti da briganti.
Come ogni festa che si rispetti, è previsto anche un momento dedicato alla degustazione dei piatti tipici locali.
La grande novità di quest’anno è il concorso “La Maschera Cornuta più bella”.
Un’iniziativa che ha lo scopo di conservare il valore storico e sociale, nonché artistico, della maschera zoomorfa alianese. Essa si ispira, infatti, alla mitologia greca, in particolare al Dio Pan. Questa tradizione, proprio per la sua suggestività, impressionò anche Carlo Levi durante il suo confine politico nel borgo lucano.
Ultima modifica 23/01/2019 ore 10:03
Foto: Ferruccio Cornicello